giovedì 14 novembre 2013

AAA cercasi idea

Riporto qui sul blog le idee proposte ieri in classe per le persone che non c'erano e per quelli che erano già usciti.
Visto che il tempo era stato scelto come uno dei temi possibili, mi sono concentrata su quello. Una degli argomenti più interessanti secondo me da sviluppare sarebbe quello che in psicologia chiamiamo "esperienza di flusso" (uno stato di coscienza in cui la persona è completamente immersa in un'attività), l'unica condizione in cui si perde completamente la concezione del tempo che scorre "più velocemente". Non saprei però come rendere l'idea in un video, quindi spero nell'illuminazione di qualcuno di voi.
Altra cosa a cui avevo pensato è il fatto che il tempo è collegabile con la percezione, o meglio, mi spiego: l'uomo può percepire solo certi tipi di eventi, ossia quelli che si svolgono in un lasso di tempo per lui accessibile. Con il video invece si possono mostrare anche gli eventi che si svolgono in un tempo molto piccolo (un palloncino che esplode, una pallina che colpisce una racchetta) o molto lungo (una pianta che cresce, una candela che si scioglie).
Ulteriore domanda che mi sono fatta è se gli animali percepiscono il tempo come lo percepiamo noi. Non so dare una risposta, ma, se ci fossero differenze significative, si potrebbero far vedere modificando il nostro video.
Altro pensiero di sta notte è questo: una delle caratteristiche del tempo è che non può essere portato indietro... noi però con il video possiamo "infrangere" questa regola. Non so come si potrebbe applicare una cosa del genere ma può essere uno spunto per qualcuno di voi.
Pensateci!
A dopo.

3 commenti:

  1. Ho fatto un po' di ricerche sulle varie opzioni di cui abbiamo parlato ieri.

    Per la percezione del tempo negli animali ho trovato lo studio apparso su Animal Behaviour che mette in relazione la percezione del tempo con la taglia e il metabolismo degli animali.

    http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0003347213003060

    Per la percezione umana è carino il programma del National Geographic Channel "Cosa ti dice il cervello" di Jason Silva.

    http://braingames.nationalgeographic.com/episode/2/

    Nella puntata dedicata al tempo mostrava la percezione durante la lettura di una frase dove il cervello sembra tornare indietro nel tempo quando deve assegnare un significato ad una parola incerta il cui senso diventa chiaro più avanti nella lettura.

    Per l'esperienza di flusso ho pensato allo sport.
    Le prestazioni sportive perfette in cui questa percezione viene condivisa con lo spettatore che ha questa "sospensione del tempo" mentre guarda l'azione.





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  2. Un'altro argomento interessante sono gli studi di Eagleman sulla percezione in simultanea di eventi che in realtà non lo sono (es. schioccare le dita) o sulle slow-motion sequences, quegli eventi particolari che percepiamo a rallentatore (es. incidenti stradali)

    Come se la percezione del tempo fosse un filtro che sincronizza, in modo soggettivo, gli eventi intorno a noi.

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  3. Oltre ai tempi diversi della percezione tra uomo e animali si potrebbe implementare con i colori: rappresentare una medesima scena vista in modi diversi

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